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giovedì 29 aprile 2010

Drago d'un Jamie

Torno a postare, dopo un bel po' di tempo, qualche bel rugbysta che avevo notato durante l'ultimo 6 nazioni.
Stasera mi focalizzo su Jamie Roberts, attualmente giocatore nel Cardiff Blues e naturalmente nella nazionale gallese.
Giovane mascellone 23enne, dotato di una possente stazza come conviene ad un buon tre quarti centro, Jamie possiede anche un bel torace definito e imponente senza che ciò significhi massa grassa in più. Lo vediamo in una posa goliardica (mannaggia a chi ha fornito quel calzino) e in qualche scatto rubato durante un bagno a mare. Dai, ammettetelo: il rugby vi appassiona sempre più...!

mercoledì 28 aprile 2010

Imperfetto

Abituati a guardare filmati perfetti, con protagonisti perfetti, fisici perfetti, sguardi perfetti, attributi perfetti, intesa, simultaneità, ambientazioni, inquadrature perfette... beh, stasera ci concediamo qualcosa di imperfetto, amatoriale, semplici "vicini di casa", gente imperfetta... ma reale e che fa all'amore con un desiderio ancora maggiore. Imperfetto, come quando dai film passiamo alla nostra realtà. Imperfetta ma vera.

martedì 27 aprile 2010

Consigli teatrali

Che casualità. Oggi mi sono imbattuto in due notizie simili che riguardano dei nudi a teatro. La prima e secondo me la più succulenta è l'esibizione che sta andando in scena stasera al San Carlo di Napoli dove Roberto Bolle danzerà per alcuni minuti in un nudo "full-frontal" nei panni di Albercht, protagonista nella Giselle. Beati gli spettatori in sala che si stanno beando della vista di un ballerino dal fisico scultoreo, senza veli. La seconda è uno spettacolo in scena a Milano, al teatro Elfo Puccini sino al 16 maggio, dove i protagonisti, 4 ragazzi in balia delle proprie pulsioni, si raccontano in un testo moderno dall'emblematico titolo "Shopping & Fucking" , spogliandosi di ogni inibizione anche nel senso letterale. Ho trovato una recensione che copio e incollo qui per i più curiosi: Entrare in scena, calcare il palcoscenico, uscire di scena. Prassi teatrale, verrebbe da dire. Ecco, dimenticatela, almeno per i novanta minuti di Shopping&Fucking. Scritta da Mark Ravenhill nel 1996, la pièce sarà in cartellone al Teatro Elfo Puccini fino alla metà di maggio per la regia di Ferdinando Bruni. Ravenhill è stato l'enfant prodige della drammaturgia britannica, noto alla cronaca (soprattutto mondana) per la tendenza a épater les bourgeois. Oggi che enfant non è più - ha 44 anni - resta uno dei nomi di punta del teatro britannico. Poco rappresentato da noi, fa parte dei cosiddetti "arrabbiati": la società è brutta, sporca e corrotta e il teatro non può far finta di niente, lasciate che ve lo mostri, sembra dire. Shopping&Fucking, il suo primo lavoro, è ambientato a Londra, ma potrebbe svolgersi in qualunque metropoli occidentale. Qui incontriamo Brian, Robbie, Lulu, Mark e Gary (occhio ai nomi maschili, vi ricordano qualcuno?). Cinque personaggi in cerca di valori, sempre che esistano. Vuoti, privi di qualsivoglia morale, persi dentro un vortice di droga, junkfood e sessodipendenza, si muovono sempre e solo per denaro. Sono i soldi a procurare gli unici picchi di vitalità, un'energia sempre indotta dall'esterno che, spesso, si scontra con un'improvvisa voglia di morte, questa sì interiore. Comprare e Fottere, fin dal titolo sappiamo cosa aspettarci dai personaggi di Ravenhill. Ferdinando Bruni, qui alle prese con la sua prima regia nella nuova sede dell'Elfo, ritorna sul drammaturgo inglese a dieci anni dalla messa in scena - da lui stesso diretta - di Handbag, riservando per sé l'unico ruolo adulto, quello di Brian, il più corrotto, l'irrecuperabile padre/killer a suo modo devoto. E si circonda di giovani dotati, Camilla Semino Favro (l'aspirante attrice Lulu); Alessandro Rugnone (il suo includente ragazzo Robbie); Vincenzo Giordano (l'ex broker eroinomane Mark); Gabriele Portoghese (il ragazzino di vita Gary), tutti quanti destinati a spogliarsi di ogni abito ed inibizione nell'arco dei 90 minuti dello spettacolo. In uno spazio privo di separazione fra il proscenio e il pubblico, i cinque attori si muovono in un gioco di luci che consente loro di non uscire mai di scena, sfruttando i pochi oggetti che allestiscono lo spazio. Il corpo, il potere e l'energia - anche erotica - ad esso connessa hanno un gran spazio in Shopping&Fucking. E gli attori che l'interpretano la usano. Sono parte del nostro orizzonte visivo ben prima che lo spettacolo cominci, sono lì a pensare, cucinare, poltrire mentre noi, "gli spettatori", troviamo posto in sala, ci sediamo e attendiamo che le luci si abbassino. Come se Bruni volesse suggerirci che non stiamo assistendo ad una messa in scena, che ciò che osserviamo è la vita ordinaria e dolorosa di un gruppo di persone che tenta di costruire le proprie piccole storie. Brutte, sporche e corrotte.
Ecco anche qualche "promo" dove visualizziamo i giovani attori.
Pare una storia cruda e nuda, forse anche troppo forte, ma mi incuriosisce.
Se qualche napoletano e milanese avessero la fortuna di assistere alle... "esibizioni" (termine appropriato, direi), ci lasci il suo racconto.
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Aggiornamento del 29/04/2010 Già da oggi sono on-line le immagini "rubate" della scena di nudo di Bolle. Bel fisico ma... come si poteva immaginare, non si vede un emerito c...
Aggiornamento del 15/05/2010 - Il commento di Luciana Litizzetto

lunedì 26 aprile 2010

Dionisio

Grazie alle indicazioni di loran, sono venuto a conoscenza del nome del protagonista del video nel post "Centauri" che ho pubblicato ieri: Dionisio Heiderscheid. Dionisio, nome di una divinità greca, dio della fertilità e del vino. Un godereccio insomma. E in effetti, basta guardare queste foto, capiamo che il nome ben si addice a questo pornoattore. Fisico ben definito, "dotazione" abbondante, bel viso. Cosa vuoi di più dalla vita? Un lucano? Beh... anche un giro tra i bonazzi della Basilicata ci può stare... Un consiglio, ogni foto qui postata è "cliccabile" e vi rende l'immagine ingrandita. Vi assicuro, queste foto meritano di essere guardate in maxi-size!

domenica 25 aprile 2010

Centauri

Primavera inoltrata, giornate di sole, voglia di fuggire dalle città. I motociclisti si godono aprile e maggio come le migliori delle stagioni. Non sono mai stato attirato in modo particolare dalle moto. Bastava uno scooter a me, sia da adolescente che da adulto. Non ho mai amato il rombo eccessivo di quei grandi motori, ho sempre considerato troppo stravaganti le tute di pelle frangiate da portare in sella alle Harley Davidson, viceversa ho però sempre guardato con attenzione i motociclisti, in genere bei giovani, forti e sicuri di se. E così oggi dedichiamo ai centauri questo post.
Oltre al bonazzo delle foto di apertura del post, ci lasciamo eccitare da questi altri due porno attori. La moto è solo una scusa scenografica, ma la loro scena è intrigante. Il fingering insistente, il rimming e la scopata finale, avvinghiati a quello scooter, fanno sembrare superato l'adagio "donne e motori...".

sabato 24 aprile 2010

G'day Dave

G'day (pron. Ghidai), contrazione di Good day, buongiorno, usata agli antipodi, Australia e Nuova Zelanda.
E' questo saluto la scusa per presentarvi un bel pezzo di ragazzo australiano, Dave Dawes (pron. Daiv Dovs), 26enne partecipante ad un non so quale precisato concorso di Scapolo dell'Anno.
Fisioterapista e promotore di Golf e Cricket, mi ha affascinato subito per il sorriso e lo sguardo che notiamo in queste foto.
Bellissimo volto. Ma vorremmo vedere di più Dave...
Lascio ai miei lettori questo appunto: segnatevi il suo nome e, se trovate materiale su di lui, beh, non mancate di segnalarlo.
E qui l'unico suo video trovato, un breve provino per il Johnnie Walker Australia, una manifestazione che permette al vincitore di girare il mondo per divulgare la passione per il cricket. Nel video, niente di che da vedere, ma almeno all'inizio sentirete il saluto di Dave e il suo G'day a tutti!

venerdì 23 aprile 2010

La lingua batte... dove mente vuole

Pensando alla mia predilezione per certi piaceri mi convinco di essermi fermato alla fase orale.
Guardando in chiave psicoanalitica a questo significato... confermo che un po' mi ci ritrovo.
Da Wikipedia: La fase orale in psicologia è il termine usato da Freud per descrivere lo sviluppo del bambino nei primi 18 mesi di vita, nel quale il piacere dell'infante è localizzato nella bocca. Questo è il primo degli stadi di sviluppo psicosessuale delineati da Freud.

Questa è la prima relazione tra l'infante e la madre, ed è di tipo nutritivo. La lunghezza di questo stadio dipende fondamentalmente dalla società. In alcune società è comune per un bambino essere curato dalla madre per alcuni anni, mentre in altre il periodo può risultare significativamente più corto. Succhiare e mangiare, comunque, sono i componenti principali delle prime memorie per i bambini in tutte le società. [...]

Le fissazioni che si possono sviluppare in questa fase sono dette fissazioni orali.

Una fissazione orale è una fissazione nello sviluppo della fase orale e si manifesta con una ossessione nella stimolazione della bocca. [...] Queste persone potrebbero in futuro essere costantemente attratti da attività che coinvolgono la bocca (es. mangiare, succhiare o fumare).

Se l'infante non è stato nutrito abbastanza, o lo è stato troppo (super-protetto), questo potrebbe sviluppare nell'adulto la fissazione orale. Nel secondo caso il bambino potrebbe diventare oralmente dipendente e quindi manifestare una personalità individualista o generalmente viziata.

Esso potrebbe imparare a manipolare altri individui per soddisfare i propri bisogni, piuttosto che maturare un'indipendenza propria. Esso potrebbe "resistere" alla crescita e tentare di ritornare ad uno stato di dipendenza attraverso comportamenti come il piangere, fare la vittima, chiedere continuamente soddisfazione o essere sempre in costante ricerca di aiuto.

Le fissazioni orali sono considerate contribuenti allo sviluppo di comportamenti tra cui forte attaccamento al cibo o logorrea, e possono portare anche al tabagismo o all'alcolismo (generalmente indicate come attività oralmente dipendenti). Altri sintomi possono includere una personalità sarcastica o pungente (generalmente indicate come qualità sadico-orali)

Le critiche alle teorie di Freud pongono il dubbio sul fatto che la fissazione orale possa spiegare i comportamenti di un adulto e che aderire a questa spiegazione semplicistica possa prevenire l'esplorazione di altri possibili fattori scatenanti. Anche gli psicoanalisti praticanti hanno allargato la loro visione oltre la semplice visione della teoria a fasi.

E meno male!

mercoledì 21 aprile 2010

Il marito

Un arnese di queste misure e così imponente è un desiderio che non credo essere solo mio.
Nelle docce della palestra uno molto simile c'è. E' un uomo di 45-50 anni, viso non bello ma molto maschio. Fede al dito e sguardo serio lo incontro raramente. Lo immagino impegnato marito e padre che riesce a ritagliarsi ogni tanto un po' di spazio per il suo allenamento. Non parla mai con nessuno, sembra molto burbero ma quando lo ritrovo nudo in spogliatoio non riesco a non guardarlo di sottecchi. E' un uomo che all'apparenza è tutto d'un pezzo, serioso e poco frivolo, uno di quelli che non perdon tempo per cose futili. Ma qualche segnale che dedica una particolare attenzione al suo corpo traspare:
-una linea di abbronzatura al sedere sempre molto definita che dimostra come indossi degli slip mooolto piccoli quando prende il sole o si lampada;
-un pube rasato con un segno di ricrescita appena accennato e sempre tenuto alla stessa lunghezza; -un pettorale depilato;
-un tatuaggio tribale sul bicipite sinistro e molti ma molti prodotti per la sua cura: arriva in doccia con shampoo, balsamo, olio da bagno e alla fine abbonda di deodorante e crema idratante.
Chissà se questa cura particolare è solo pura e semplice vanità o attenzioni al proprio fisico di quelle che ogni buon gay conosce ;-)
Certo che se fosse aperto anche ad esperienze omo... fortunato chi può gloriarsi di quell'attrezzo. Altrimenti, fortunata solo la moglie.
Ed ora sveliamo con una carrellata di immagini il "proprietario" di questo pene così importante: è il porno attore Steve Hooper, belloccio ma non bellissimo, ma forse proprio per questo molto maschio e intrigante. Ecco qualche sua posa per lasciarci fantasticare.

martedì 20 aprile 2010

Signs

Per poco non piango. Il link a questo video me l'ha spedito proprio oggi via mail un'amico, sempre preoccupato della mia vita da single incallito. E' uno di quegli amici che ti porti dietro (e non è un modo di dire) dai tempi dell'asilo. Di quelli che ci sono sempre anche quando non ci sono, anche se lo vedi si e no due volte al mese.
Sa che sono spesso collegato alla rete, sa che mi piacciono i film, sa che sono un tipo romantico, "troppo romantico" dice lui. Ma non sa che sono gay.
Spera sempre, lui, nella forza di un'incontro con una donna che sconvolga la mia vita. Anni fa mi creava pure le imboscate, incontri a sorpresa (terribile!), occasioni di conoscenza; poi, anche su mia espressa e scocciata richiesta ha smesso. Forse ha smesso anche grazie ai rimproveri di sua moglie. Ma vedendo questo video deve aver pensato a me e così me l'ha girato. Ed io, come già dicevo, mi son commosso. Per il suo pensiero, tenero (non da lui, molto pratico e razionale) e per il video.
Eppure, mi dico, non mi vede mai triste come può essere il protagonista del filmato: io sono un compagnone, chiacchierone, divertente e divertito in compagnia. Anche il mio "stato di vita" non è mai motivo di lamentele, se non per quelle 4 battute in tono scherzoso sull'essere single. Ma lui è preoccupato; e sentendosi felice e realizzato grazie a quell'amore di moglie che ha trovato, pensa (giustamente) che solo l'amore faccia "vivere".
Ma se non mi vede triste... perchè avrà pensato a me? Forse mi vede... solo. E allora eccola qui: una storia di silenzi...
e bisogno di incontri...
e di sguardi su di te...
Bisogno di esistere, per qualcuno.
Vedo e rivedo il film e ancora mi commuovo...
...alla ricerca di segni per realizzare sogni.
E buonanotte.

lunedì 19 aprile 2010

Se il buongiorno...

... si vede dal mattino... Mi piace questo video. Non solo è molto bollente e i due protagonisti hanno dei gran bei fisici (il bell'addormentato poi è molto bello in toto, anche nel viso), non solo perchè c'è abbondanza di tutto, dai pompini, al 69, al rimming, alla scopata vera e propria, ma soprattutto perchè c'è una buona dose di tenerezza. I due che si svegliano assieme, a letto abbracciati, addirittura (questo forse è eccessivamente aulico) si sente il cinguettio degli uccelli che danno il risveglio. Tenerezze che io mi sogno, accontentandomi di sole fantasie e di raro e fugace sesso di nascosto quando fortunatamente c'è. Buona visione.
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