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martedì 30 novembre 2010

Terno secco

Diamo i numeri:
3
il numero del trio!

16
il numero del sedere


69
il numero della reciprocità!



Giocatevi questo terno secco su qualunque ruota vogliate, o meglio ancora, giocatevelo nella vostra vita. Chissà che vi porti bene.

(come su tutti i giochi d'azzardo e in previsione della giornata mondiale dell'AIDS di domani, l'invito è d'obbligo: "GIOCA" SEMPRE E SOLO RESPONSABILMENTE!!!)

lunedì 29 novembre 2010

Stringimi...

...e baciami.
Vorrei non aver bisogni, vorrei autonomia, indipendenza, vorrei bastare a me stesso.
Ma di bisogni ne ho, ne abbiamo. Non siamo autonomi, siamo dipendenti. Del riconoscimento, dell'amore degli altri, per sentire che esistiamo.
Da soli non ci si scalda abbastanza.




domenica 28 novembre 2010

Doccia bollente

Quando si è stanchi, carichi di stress e si ha voglia di stare da soli, cosa c'è di meglio di una doccia bollente? E durante la doccia o subito dopo, concedersi  un po' di tempo per se stessi. Beh questo è ciò che ci mostra il bellissimo Tristan Bull. Bel visino, non credete? A me uno sguardo così intriga parecchio!
D'accordo, non solo lo sguardo.
Ma non facciamolo aspettare, sta per andare in doccia. Buon relax e buona domenica a tutti.

venerdì 26 novembre 2010

Olive e salami

Che divertimento!

Ho letto "Olive comprese", simpatico romanzo di Andrea Vitali. Libro che si legge tutto d'un fiato, facendosi quattro risate nella descrizione dei vari personaggi di provincia.
Lo strano titolo, rimanda ad un curioso fatto descritto nel libro. Non sto spoilerando, ma giusto per far capire, tra i vari personaggi raccontati ci sono alcuni giovanotti, vitelloni di un paesotto sul lago di Como, che in una sera goliardica decidono di pesarselo.
Esatto, avete capito: si stanno pesando il pisellotto con una bilancia da fruttivendolo quando, uno di loro, sconvolge l'allegra combriccola. Il giovane estrae dai pantaloni una minchia che fa impallidire tutti, una cosa elefantiaca. Alla prova della bilancia il tale si schernisce. Si, il peso è di 1 kg e 2 etti ma, "dai, olive comprese", quasi a giustificarsi.
Bene, quel superdotato cerca di intessere una relazione con la sorella di uno degli amici, tale Filzina: il nome già racconta di una ragazzetta magra magra, pallida, molto riservata e dedita alle opere di carità. Una brava ragazza tutta casa, lavoro e chiesa. Immaginate la preoccupazione e l'imbarazzo del fratello che fa di tutto per evitare un rapporto "sconquassante".

La cosa che più mi diverte è che una situazione simile la conosco anch'io.

Dovete sapere che la mia frequentazione delle palestre è nata da adulto. Infatti non son mai stato particolarmente sportivo: nella mia infanzia, adolescenza, prima giovinezza mi avreste trovato più facilmente con un libro in mano che in un campetto da calcio. Poi, attorno ai vent'anni, nel mio primo posto di lavoro, un collega (che mi piaceva, oh come mi piaceva!) mi convinse ad iscrivermi in palestra con lui. Cercava un compagno d'allenamento per motivarsi nella frequenza. Fu quella la prima mia esperienza in una sala macchine, esperienza che durò due anni nei quali il mio unico obiettivo (non dichiarato) erano i 5 minuti di doccia con lui, appunto, che è, a tutt'oggi, il cazzone più grosso ch'io abbia potuto vedere "live".
Ricordo che la prima doccia insieme feci finta di nulla ma ero veramente inebetito da cotante dimensioni. In vita mia mai m'era capitato di vedere un tale arnese. Io, normodotato, impallidivo. Notavo però che il bazooka non attirava solo i miei sguardi ma anche quelli di molti altri in spogliatoio, come notavo pure che il collega viveva il suo spogliarsi pubblicamente con un certo imbarazzo.
Mesi dopo conobbi la sua ragazza (ora moglie) e la cosa che mi colpì era proprio che era una tipina piccola e minuta e non riuscivo ad immaginare come... erm... potesse funzionare il tutto tra loro due.

La foto del tipo NON rende NEPPURE MINIMAMENTE l'idea delle proporzioni del mio ex collega.
Leggendo del dotato e la Filzina, non ho potuto non pensare a loro due.

Mi costruivo delle grandi fantasie e immaginavo le difficoltà che potevano avere.
Naturalmente tra me e il collega, quello era un discorso tabù. Ma una volta mi manifestò, sapendo ormai che conoscevo il suo arnese, che prima di conoscere quella ragazza, più d'una volta gli era andata buca perchè le fanciulle inorridivano.
"Quanto spreco", pensavo io.
Beh, per una penetrazione ci avrei rinunciato anch'io, sai il dolore?
Ma visto che ho una bocca larga e mani veloci... per altri lavori, sai il piacere?


mercoledì 24 novembre 2010

Con le braghe o senza?

Un post bacheca questo: una "semplice" carrellata di manzi giusto per dimostrare che quando uno è bello, pantaloni o no, è sempre una festa per gli occhi. Iniziamo qui:
Braga si:
Braga no:
Braga si:
Braga no:
Braga si:
Braga no:
Braga si:
Braga no:

Braga si:
Braga no:
Braga si:
Braga no:
Braga si:
Braga no:
Braga.............. si???

martedì 23 novembre 2010

Biondo australiano

Il test match di rugby dello scorso sabato ha visto affrontarsi la nostra nazionale contro quella australiana.
Una sconfitta (ancora!) ma stavolta onorevole anche se il punteggio 14-32 non rende giustizia al gioco che s'è visto in campo. Gli australiani, soprattutto nel primo tempo hanno faticato parecchio per tener testa ai nostri e alla fine del primo tempo erano scoraggiati e sfiniti.

Nelle file italiane una gran bella novità: Edoardo Gori, 20 anni, di Prato, panchina nel Benetton Treviso, ora titolare nella nazionale. Un ingresso con i fiocchi, un gioco bello, pulito, determinato e un carattere davvero notevole per un ventenne. Di Edoardo vi parlerò ancora visto che è proprio un gran bel ragazzo che merita di essere contemplato in queste pagine in tutta la sua bellezza. Purtroppo all'oggi in rete non ho trovato molto materiale. Ma se guarderete la partita di sabato prossimo potrete farvi un'idea di come quel ragazzo meriti oltre al nostro supporto, di finire ben calendariato tra i vari Dieux Du Stade.
Il 20enne Edoardo Gori: prossimamente (spero) su questo blog
Ma sabato ho potuto ammirare un altro gran bel giocatore nella squadra avversaria. Niente da dire neppure in merito alla sua bravura, tutti i punti da calcio piazzato ce li ha fatti lui. Si tratta di Berrick Barnes, tre quarti centro, 24 anni, australiano di Brisbane.
Ma bando alle ciance sportive, ditemi un po', che ne pensate di un biondo così?









Continuo a pensare che il rugby sia il mio sport preferito. Per ogni squadra che incontriamo mi ritrovo ad incantarmi su questi omoni dalle spalle ampie e dal pettorale di roccia. Non finisco mai di stupirmi.
Giusto per rendere meglio l'idea... questa è una foto "casuale" di due giocatori sudafricani. Azz!!!!!!!

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