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giovedì 25 febbraio 2010

Castelli di carta

Quasi quasi non ci credo. Non mi par vero ciò che accadrà in questo week-end. Domani si parte. Lavoro al mattino e nel primissimo pomeriggio io e P. partiremo per il nostro week-end montano. Ecco il programma: arrivo nel tardo pomeriggio e dopo aver preso posto in albergo andremo nel centro benessere dove passeremo la serata. Piscina, sauna, whirpool... Il costume, accappatoio e telo son già pronti. Sabato mattina si sale sulle piste da sci. Scieremo tutta la giornata e dopo il freddo e la neve e un po' di spossatezza per lo sport andremo a riscaldarci ancora le ossa in sauna. Domenica idem, mattina e primo pomeriggio sugli sci, poi il rientro a casa.
P. è gasatissimo: stasera in palestra continuava a ricordarmi gli orari, cosa portare, darmi dettagli sull'organizzazione. Entrambi abbiam voglia di sciare, io avrei anche voglia "d'altro"... ma ecco, temo che le mie fantasie siano un castello di carte che al minimo sbaglio possa cascare inevitabilmente.
Mi chiedo se le "percezioni" avute siano segnali di svelamento di P. o se io ho letto in questo modo i suoi atteggiamenti solo perchè filtrate dagli occhiali delle mie illusioni. Condivideremo la stessa camera e 3 giorni insieme. Sui momenti di sport non dovremmo aver difficoltà. Ma il resto? Beh, non posso però fasciarmi la testa, ma solo sperare che comunque vada sia un buon week-end. Se anche non dovesse succeder nulla spero potremo goderci almeno un bel po' di svago e il tanto desiderato relax.
E a proposito di relax, ecco due video dove vengono eseguiti massaggi molto hot da ragazzi bellissimi. Non riuscirò mai a capire, anche se fossero etero, come possono rimanere col cazzo a riposo. .

mercoledì 24 febbraio 2010

Gay in hotel

Semplice: una videocamera fissa.
Amatoriale: due bei tipi ma normali, nessun modello, nessun attore selezionato.
Classico: pompino, rimming, scopata.
Bollente: molto hot, basta guardare il finale.

martedì 23 febbraio 2010

Elogio di una gara persa

Olimpiadi invernali di Vancouver 2010. Ieri sera. Sto guardando la finale di Sci di Fondo a tecnica libera, Sprint a squadre. In campo Zorzi e Pasini, non al massimo della resa, si classificheranno ottavi.
In campo anche i francesi, che si piazzeranno settimi, anche a seguito di una caduta. L'atleta caduto corre a mezze maniche. Viene ripreso dalla telecamera nel suo rialzarsi e ripartire. Pochi attimi ma il tempo per valutare lo sportivo, ripreso anche da lontano, come molto carino.
Ricerco in rete e mi confermo che in fondo ho un buon occhio.
Senza quella caduta non l'avrei notato, ma grazie a quella ve lo presento: Vincent Vittoz!

lunedì 22 febbraio 2010

La doppietta del palestrato

Hot e curioso al tempo stesso questo video. Un bel palestrato, con un fisico notevole e un cazzo molto... reattivo che ama esibirsi in cam. Se "vi interessa l'articolo", lo potete trovare on-line come str8cam

domenica 21 febbraio 2010

Risultato di una serata

Son già sveglio stamattina. Poche ore di sonno. Segnali contrastanti quelli di ieri sera. Bella serata con P. e un'altro paio di amici suoi. Tante chiacchiere e risate in un gran pub con ampia selezione di birre belghe. P. che mi coinvolge molto nelle discussioni, lui anche molto fisico nelle relazioni: pacche sulle spalle, abbracci molto vigorosi... tutte cose che potrebbero essere semplicemente lette come bei gesti di fraterna amicizia... e fin lì... Poi addocchia alcune ragazze, allunga gli occhi, commenta, fa apprezzamenti. Infine ci si saluta, sono le due e mezza, si va a casa e lui mi stringe le spalle, mi da un buffetto e dice, ma a bassa voce: "sto bene con te".

sabato 20 febbraio 2010

Con la cravatta

Ieri sera in palestra P. si è presentato in giacca e cravatta. Dice che arrivava da un appuntamento importante al lavoro. Visto che tutti in palestra siamo abituati a vederlo sempre in versione sportiva e casual non ha potuto non destare attenzione e s'è pure beccato qualche sfottò.
Vi ho già confessato che P. mi piace. Mi piace il suo fisico, non tantissimo il suo volto. Ma ieri sera, così elegante mi è sembrato addirittura bellissimo.
Tra l'altro sta nascendo una bella amicizia tra di noi, stasera ci vedremo, andremo a ber qualcosa. Nulla mi fa pensare che P. sia gay e che possa avere un minimo interesse nei miei confronti, ma la simpatia, la facilità nello stare insieme quasi mi fanno sperare... (sognare!).
P.S.: Tanto per chiarire, il modello nelle foto, non è P. ;-)

giovedì 18 febbraio 2010

Arrossire...

Arrossire... per quelle mezze cose dette tra il serio e il faceto.
Ieri sera ho prenotato dopo l'allenamento, la mia solita sauna. Tempo permettendo me la concedo almeno una volta la settimana perchè sento che mi aiuta a rilassare le troppe contratture che ho. Poi, è sempre un momento di piacevole relax con quel torpore che viene dal caldo secco. Durante l'allenamento G. e P. mi chiedono se farò la sauna e vista la mia risposta affermativa domandano se possono aggregarsi. Non c'è problema, e comunque, anche volendo non potrei vietarglielo, la sauna è aperta a tutti i frequentatori della palestra e basta una semplice comunicazione dell'orario di utilizzo alla reception per accedervi.
In sauna si crea sempre quell'ambiente rilassante e decisamente soft. Concentrati sul caldo, le poche chiacchiere avvengono a basso volume, quasi sussurri, un atteggiamento che viene naturale per non rompere l'atmosfera. Commentiamo ancora la bella domenica passata al centro wellness , dell'esperienza che sarà da ripetere e G. continua a sottolineare quanto la "sua ragazza" abbia apprezzato la giornata. Una, due, tre volte... continua a porre l'argomento della "sua ragazza" nella discussione.
"Mi fa piacere" - dico - "ma non ti nascondo che non mi aspettavo venisse anche lei e all'inizio ho provato un po' di imbarazzo".
"Ma figurati, perchè essere imbarazzato? di cosa? se non da fastidio a lei essere vista nuda, se non da fastidio a me che la guardiate... etc, etc...", spinge continuamente il discorso sul fisico della compagna. Credo di interpretare che cerchi un commento, una conferma sulla bellezza della sua ragazza fino a che, (ok... ho capito!!!) dico che è proprio fortunato, che la sua ragazza è un bel tipo, ha proprio un bel fisico ed è pure simpatica.
P. interviene molto meno ma anche lui conferma. E' imbarazzante dover fare commenti sulla ragazza di qualcun altro quando la persona con cui li fai è il suo compagno. "Comunque" - sottolineo - "eravamo noi quelli che si sentivano in imbarazzo di fronte alla tua ragazza". "Ma figurati"-ridendo- "di cosa ti devi imbarazzare? Se hai il cazzo più grosso del mio, anche lei l'ha notato! Anzi, se me lo dice ancora inizio ad essere invidioso".
Fermi tutti, voglio scendere! E non voglio sapere altri particolari. Non voglio sapere del perchè e come abbian parlato di me, non voglio andare oltre in questa conversazione.
Cala il silenzio. Io non so che dire. Anche P. finge di non aver capito e glissa aggiungendo acqua alle pietre. Ma G. lo ferma subito: "guarda che la stessa cosa vale anche per te".
Credo che non siamo arrossiti semplicemente perchè in sauna si è già paonazzi per conto nostro.
Ma poi, sotto le docce, io davo le spalle a G, quasi a coprirmi. Un etero e la sua ragazza che abbiano attenzioni ai miei genitali (tra l'altro in modo fantasioso e poco obiettivo) non mi son mai capitati e la cosa, confesso e non so perchè, mi imbarazza non poco.
Il modello di queste foto è Philip Fusco

lunedì 15 febbraio 2010

Man of the match/2

Dopo il match di ieri al Flaminio di Roma per il torneo del 6 Nazioni, Italia vs Inghilterra, posso dire che ho visto un'altra nazionale in campo, rispetto ad una settimana fa. Ieri il gioco c'era e pazienza se anche stavolta il punteggio parla di sconfitta (non amara però) 12-17. Man of the Match ufficiale è stato designato l'italiano Alessandro Zanni ma chi frequenta questo blog sa che io provvedo ad un mio personale e insindacabile giudizio che non considera i parametri sportivi ma quelli, diciamo, estetici. Il mio man of the match per la partita di ieri è quindi Danny Care, mediano di mischia 23enne, altezza 1,74 mt., 84 kg. Potete darmi torto?

domenica 14 febbraio 2010

Le parole che non ti ho detto

Quante sono le cose che non abbiamo mai dette? Neanche alle persone più care, anzi soprattutto a loro. Sentimenti, paure, sogni negati, rinchiusi a doppia mandata, ricacciati in gola ogni volta. Per timore delle conseguenze, per pudore, per non ferire nessuno.
"Per delicatezza ho perduto la mia vita", disse Arthur Rimbaud, fuggito dalla madre benpensante piuttosto che confessarle di essere poeta e omosessuale...
Giuseppina Manin - da Corriere della sera di oggi, 14 febbraio 2010, recensendo Mine vaganti di Ozpetek.
L'ho letto stamattina, e non ho potuto non trascriverlo. Mi son svegliato pensieroso oggi, e una frase così, un po' in sintonia con il mio vissuto (un po'... non del tutto) mi è parsa quasi una coccola.
La porto qui a beneficio di tutti i lettori. Come vi porto il bel modello (canadese, tanto per confermare ciò detto nel post precedente) Randy Nash, di cui potete controllare anche il suo portfolio.

sabato 13 febbraio 2010

Olimpiadi canadesi: si parte!

Questa notte alle 3 a.m., ore 6 p.m a Vancouver sono iniziate le Olimpiadi invernali ospitate dal Canada. Come ad ogni olimpiade, l'evento sportivo e mediatico attira sempre la mia attenzione. Mi piacciono gli sport invernali, mi piace l'agonismo, le sfide, le storie dietro ad ogni campione. Peccato per le nove ore di fuso che non mi permetteranno di seguire le gare, visti gli improbabili orari delle dirette.
Ma onore al Canada, gran bel paese, ricco di natura, arte e gran bei ragazzi, come quello che apre questo post.
Ho scelto Dillon Casey, semi-sconosciuto attore canadese che ha impersonato 2 anni fa il ruolo di Trevor Lemonde, fantomatico giocatore di hockey, in una serie televisiva prodotta dalla CBC, Tv di stato canadese.
Visto che l'hockey su ghiaccio è lo sport nazionale in Canada e sa veicolare milioni di appassionati, furbescamente la CBC ha pensato di creare una fiction anche per attirare l'altra metà del pubblico, le donne, scegliendo 3 attori protagonisti decisamente più che interessanti. Da qui è nata MVP - The secret lives of hockey wives
Tra gli attori vi segnalo oltre al buon Dillon, anche Peter Miller, nella parte del giocatore dannato e cattivo e Lucas Bryant, il capitano buono e di cuore, disposto sempre al sacrificio per amore della squadra. Fate una piccola ricerca on-line e vedrete che i ragazzi meritano più d'una attenzione.
Intanto, qui vi posto una breve mia composizione estratta dalle prime 3 puntate di MVP, dove si presenta, in tutto il suo splendore, il Casey Dillon.
Ora, auguriamoci anche di poter vedere durante le olimpiadi, veri sportivi altrettanto interessanti. Certo che con il freddo e la neve difficilmente li vedremo come mamma li ha fatti ma a noi, l'immaginazione non manca, nevvero?

venerdì 12 febbraio 2010

Strusci, slip e un gran cazzo

Ieri vi ho presentato Hyugo, modello brasiliano.
Oggi rimango in tema Brasile e vi presento questo video dove vediamo all'opera questi due bei ragazzi Il moro ha un cazzo davvero notevole e il biondino pare apprezzare molto Vi auguro buona visione

giovedì 11 febbraio 2010

Un po' di Brasile

Il mio collega oggi mi ha fatto una capa tanta parlandomi delle sue ferie appena prenotate per il Brasile. Sole, mare e "soprattutto belle donne!". Come no! "Perchè? E gli ometti dove li lasciamo?" ho pensato io. Quindi vi posto una dimostrazione di cotanta bellezza dalla terra del carnevale.
Ecco a voi, Hyugo, modello brasiliano, dalla pelle abbronzata, fisico da urlo... e tant'altro.

mercoledì 10 febbraio 2010

Men of the match/1

Sono cominciate lo scorso sabato le partite del Torneo 6 Nazioni di Rugby.
E sono cominciate con la sfida Irlanda-Italia, da noi persa 29 a 11, con una prestazione basata troppo sulla difesa anzichè l'attacco.
Il Man of the match dell'incontro è stato l'irlandese David Wallace ma lascio i dettagli e i commenti tecnico sportivi ad altri blog e siti dedicati al rugby.
Tuttavia ho pensato di scegliere invece, tra la rosa dei giocatori delle varie squadre, il nostro Man of the Match, selezionato a mio insindacabile giudizio per bellezza, prestanza, carineria o altro.
Potrà essere questo un modo per avvicinare i nostri lettori a questo sport così maschio ma da veri gentleman? Speriamo.
Intanto vi presento il primo scelto: sempre dalla squadra irlandese, here's to you: ROB KEARNEY! Un bonazzo di 23 anni, ala da 1,85 mt e 95 kg.
Beh, che ve ne pare?
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