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mercoledì 31 agosto 2011

Più in cielo che in terra


Ripesco, a distanza di quasi un mese ormai, ciò che lessi a riguardo del matrimonio di Paola Concia. Si tratta di una lettera che suo padre, 83enne, ex-dirigente dell'Azione Cattolica, le scrisse in occasione delle sue nozze con Ricarda, celebrate in Germania.
Mi commossero queste parole, per l'affetto, la lungimiranza e soprattutto per la sua delicatezza, uomo di fede non bigotta ma vissuta e maturata e forse proprio per questo così lontano dal giudizio e così aperto all'amore.

Cara Ricarda ed Annapaola,
solo voi potete sapere quanto è stato duro, difficile ed anche dolorosa arrivare a questo giorno di felicità.
Purtroppo io non sarò con voi ma ci saranno fratelli e nipoti che vi faranno sentire l'affetto che meritate. Già da domani tornerete ad affrontare l'intolleranza e in qualche caso addirittura l'odio per chi ha fatto una scelta di amore.  Un amore diverso ma non per questo meno intenso e puro.
Ho oltre 80 anni e neanche per me è stato facile capire ed accettare fino in fondo. Ma quello che voglio dirvi è che ne a me ne ad altri dovete rendere conto, ma solo l'una all'altra. Perchè il diritto ad amarvi è scritto più in cielo che in terra. "In paradiso i matrimoni non ci sono ma l'amore si".
Benvenuta tra noi Ricarda. Per me sarai una figlia, sorella degli altri miei figli e come loro ti amerò.
Paola voglio ringraziarti per avermi donato ancora a questa mia tarda età la voglia di ribellarmi all'ingiustizia.
Auguri  Papà


lunedì 29 agosto 2011

Spudorati a spasso

E' vero. Io e L. siamo stati un po' spudoratelli.
Si andava in giro per le città e commentavamo ampiamente la bellezza degli scandinavi che trovavamo in giro.
C'era un maestro al parco, poco nordico ma bello. Scattargli la fotografia era da cafoni anche perchè non c'era molta gente in giro e non ci si poteva camuffare tra la folla.
Ne è uscita questa foto di spalle, che forse a voi dirà poco, anche se l'impostazione della bella schiena si vede, ma vi assicuriamo, soprattutto L. - letteralmente "partito per il teacher - che ci trovavamo davanti ad un bell'esemplare di uomo.

Spudorati del tutto lo siamo stati invece in Stoccolma.
Capitiamo in un mercatino dei libri usati e mentre curiosiamo ci imbattiamo in uno degli espositori che ci ha letteralmente ammaliati.
Ecco, da li è partita una raffica di fotografie, quasi da riuscire a confezionare un book fotografico.
Il ragazzone aveva un fisico da favola, bicipiti da paura e un culo tornito che si evidenziava nei pantaloni della sua tuta. Il viso e la voce, pure, maschili e raffinate.
L'abbiamo rimirato... lo ammettiamo...da malati, se siamo rimasti attorno a quello stand per più di un'ora e abbiamo pure effettuato appositamente un acquisto per poter parlar con lui.
Ma dite...
non è un bel pezzo di manzo?
Guardate i nostri scatti rubati e... non frenate la fantasia!
con la maglia...


...e con la canotta! 



Beccati?
 Che ve ne pare?

sabato 27 agosto 2011

Sicuro di sé

I ragazzi che provengono dal proletariato pensano non ci sia alcun motivo per imparare qualcosa quando c'è la possibilità che il calcio gli riverserà addosso 50.000 sterline a settimana. Il rugby, al contrario, fa parte di un'istruzione. E' più probabile che i ragazzi che ci giocano crescano sicuri di sé, educati, corretti e affidabili
(William Langley - Sunday Telegraph)

Beh, io non so se il giocatore di rugby che vi presento qui, Tim Oaxes, sia educato, corretto e affidabile. Ma immagino che sia sicuro di se, considerando l'arma che si ritrova in mezzo alle gambe e alla disinvoltura di come la esibisce.
Oakes, tallonatore nel Sandbach RUFC è più famoso nella rete per la sua terza gamba, piuttosto che per le sue abilità in campo. Teoricamente dovrebbe essere bravo pure in questo, vista anche la sua veste di capitano nella squadra.

Una curiosità: il tallonatore in inglese è chiamato Hooker, ma hooker in inglese significa pure "prostituta". Forse che il ruolo definisca anche certi suoi atteggiamenti disinibiti nel sesso?




Si, perchè on-line si trova un bel po' del suo esibizionismo, compreso un bel video dove si masturba di fronte alla webcam e ci mostra l'arnese, il fisico possente, il suo culo sodo, il pre-cum e l'orgasmo intenso.
Il suo volto proprio non mi piace, ma per tutto il resto... eccome se si lascia guardare!

venerdì 26 agosto 2011

Cartoline da una vacanza

Eccomi qua!
Rientrato da una vacanza, anzi DALLA vacanza.
Non tanto per la destinazione (pur se Stoccolma e la campagna svedese meritano sempre uno sguardo incantato) ma perchè è stata la prima vacanza in coppia, a letto col mio uomo, a svegliarmi abbracciato, a fare l'amore al mattino e alla sera, a spendere l'intera giornata con una libertà mai provata.
clicca per vedere in large-size
Questa cartolina rappresenta la mia soddisfazione. E' una cartolina trovata per caso lungo la strada: l'insegna di una caffetteria in una strada sterrata nel mezzo della campagna e lì, oltre al caffè, una casupola minuscola, impresenziata, alle pareti le fotografie della natura di questo Mikael Ackelman e quest'uomo che abbraccia il cielo su uno dei tanti scogli della costa svedese.
Pienezza!

La prima notte è trascorsa nell'hotel che ci ha visti godere per la prima volta in un letto. Una camera semplice al secondo piano di questo albergo a ringhiere, una vista spaziosa e ampia sulla hall colorata e moderna, poi, dal giorno dopo, la nostra capanna in legno rosso e gli spazi aperti, la costa, la capitale...

  



Viaggiando nelle terre nordiche, un altro capitolo a parte (a presto un post ad oc) lo meritano i bonazzi: io e L. quasi sempre d'accordo nel rimirare le bellezze locali, che fossero ragazzi in metrò o i lavoratori lungo la strada...
questa foto è presa da internet ma vi fornirò le prove di un incontro con un bonazzo notevolissimo scattate da noi...
...ma difficile non essere d'accordo di fronte a tanta bellezza.

E poi, e soprattutto... NOI!
naturalmente, NOI non siamo le 3 oche di passaggio...
e il nostro letto stropicciato
a capire, in 8 giorni di intensa e intima attività, la famosissima frase del Liga "certe notti da farsi l'amore, fin quando fa male, fin quando ce n'è!"

martedì 16 agosto 2011

lunedì 15 agosto 2011

Il bel provocatore

Eccomi qua, di ritorno dalla vacanza montana, in attesa di partire nei prossimi giorni con L.
Devo mantenere una promessa: vi devo raccontare COSA ho visto nella sauna del centro benessere: il bellissimo di cui vi raccontavo negli aggiornamenti di twitter.
Faccio una premessa: spesso mi ritrovo ad incantarmi sulla bellezza degli uomini, ma vi giuro, quello visto in questi giorni è credo in assoluto tra i migliori uomini mai visti in vita mia. E posso ben giudicare perchè per 4 giorni di seguito l'ho visto in toto, completamente nudo come mamma l'ha fatto e l'ho praticamente vivisezionato con lo sguardo.
Ma iniziamo con la cronaca e partiamo da questa immagine:
questa è la scena in cui mi sono imbattuto martedì sera, all'ingresso degli spogliatoi in sauna. Un bellissimo ragazzo che si stava facendo la barba al lavabo posizionato tra gli armadietti dove ci si cambia.
Cari lettori, vi assicuro che il bellissimo era NOTEVOLMENTE più manzo di questo già fantastico modello che vediamo raffigurato in foto.
Quel'uomo, diciamo sui 30 anni, alto almeno 1,85, viso splendido, occhi scuri, naso fine e dritto, abbronzatissimo con capelli nerissimi e molto folti, era nudo e si radeva. Non riuscivo a distogliere lo sguardo e già maledicevo di non essere arrivato prima in sauna perchè, sospettavo che il belloccio avesse già finito la sua giornata nel centro benessere e si stesse preparando per la serata.
Mi spoglio completamente, preparandomi al mio paradiso nudista e già pregusto il piacere che avrò a rilassarmi in un ambiente nudo e caldo dove troverò uomini e donne, di tutte le età e di tutte le "forme". Il bello di quell'ambiente è che la nudità viene vissuta con naturalezza e non ci si pone il problema se si è belli o brutti, in forma oppure flaccidi. Si pensa solo al relax e a star bene. Rassicurante per chi, come me, non è di certo uno strafigo.
Esco dallo spogliatoio, ormai nudo e con solo il mio telo da usare in sauna, e so che dovrò prima fare una doccia calda, che per igiene viene resa obbligatoria prima dell'accesso alle saune. Il vano doccia di accesso è ampio e contiene 2 docce. Dal vetro smerigliato intravedo che una delle due è già occupata. Una figura alta e abbronzata si staglia da quel vetro. Apro la porta per entrarci e lì, incredibile, in quella doccia c'è il bellissimo di prima che con il suo rasoio elettrico si sta aggiustando la rasatura del pube. Il rasoio è il Cruzer, e il figone sta SPUDORATAMENTE imitando Kerry Degman nello spot del rasoio che vi propongo qui:


Mio Dio, non mi par vero! Lì, sotto la doccia di fianco a me, un bonazzo che si rade il pube è una cosa per me eccitantissima. Cerco di non essere spudorato, mi lavo, ma l'occhio cade spesso sul suo pisello moscio. E' bello pure quello, di dimensioni normali, forse più corto del mio che in quel momento se ne sta sotto la doccia barzotto (e mi concentro perchè non mi diventi duro!), ma il prepuzio ricopre una cappella che anche da moscio si presenta di una circonferenza interessante.
Son sempre convinto che il suo radersi sia sempre il finale di una giornata passata in sauna. A malincuore, spengo l'acqua e me ne vado, immergendomi nel mondo delle saune.
Ma sorpresa, quando una decina di minuti dopo lo vedo arrivare nella mia stessa sauna e, quasi piena, si va a posizionare di fronte a me.
Tra il caldo e il rito dell'aufguss, lo rimiro sudare, rilassarsi, respirare profondamente, chiudere gli occhi. E' davvero spettacolare, un fisico molto definito, tonico e senza gli eccessi di chi si fa esplodere i muscoli. Spalle ampie e un pettorale importante, completamente liscio. Gli addominali mostrano un six-pack solo accennato, il pelo del pube è stato rasato ma solo accorciato, non completamente liscio. Un triangolo di pelo molto curato che trasporta l'occhio direttamente al suo bel cazzo, che in sauna, aiutato dal calore, si rilassa e si imbarzottisce.
Fantastico anche quando, alla fine dell'aufguss, si fionda nella doccia fredda e si rinfresca. Io lo seguo e anche per me non può mancare di calmare i miei bollenti spiriti con il secchio di acqua gelida direttamente sulla testa.
Lo guardo sempre. Sono fissato. Lo guardo asciugarsi col suo grosso telo bianco, lo guardo sistemarsi i folti capelli a mezza lunghezza. E' uno spettacolo.
Giovedì, venerdì e sabato lo ritroverò ancora in sauna. Io faccio anche in modo di posizionarmi vicino a lui sia nelle saune che nell'area di riposo, così da potermelo rimirare tutto il tempo.
Non riesco a cogliere molto di lui. Gay... non mi pare, il gaydar non bippa. Narciso però lo è sicuramente e sa di attirare gli sguardi ammirati di molti. Lui sa anche provocare nel modo giusto, per creare attenzione su di se, come quando ad esempio si toglie il telo e rimane in piedi, completamente nudo, quasi pensieroso prima di entrare nella vasca ad idromassaggio.
Sicuramente si è accorto dei miei occhi languidi sul suo corpo e mi ha anche sorriso, il bel provocatore narcisone.
Ho solo colto, da una sua telefonata in spogliatoio, un accento emiliano e la forte impressione che stesse parlando con la moglie.
Sabato sera stiamo uscendo dallo spogliatoio quasi simultaneamente. Lui, che non mi ha mai rivolto la parola, (ne io a lui), si gira e saluta: "a domani!". Domani sarà domenica e io sono in partenza. Quella era la mia ultima sauna e l'ultima volta che vedevo il bellissimo esemplare di maschio che, se facesse il modello di professione, sarebbe un dono per l'umanità.

sabato 13 agosto 2011

Dopo la partita/3

Per continuare il divertimento con i video dei post partita, poteva mancare un'ambientazione sotto le docce?
Due compagni di squadra si divertono sessualmente sotto l'acqua calda quando arriva il terzo incomodo, che incomodo non è...



venerdì 12 agosto 2011

In tanti, e meglio?

Galleria fotografica dedicata al sesso di gruppo.
Una bella fantasia che ho ma che, concretamente, non saprei se realmente vorrei realizzarla.
A voi intriga?





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